Onorevoli Colleghi! - Il crescente impegno del nostro Paese nell'ambito delle operazioni internazionali di mantenimento e di imposizione della pace nonché a missioni internazionali di assistenza umanitaria ha determinato negli ultimi anni la necessità di definire un quadro normativo più adeguato a tali esigenze. In particolare, con la presente proposta di legge è prevista la necessità di una stringente definizione legislativa degli ambiti di intervento delle operazioni e delle missioni in modo da garantire, da un lato, un più incisivo controllo del Parlamento e, dall'altro, la disciplina della materia da parte di una fonte di rango primario. Affinché tali operazioni e missioni si svolgano nel rispetto della Costituzione e dei trattati internazionali, con particolare riguardo allo Statuto delle Nazioni Unite, reso esecutivo dalla legge n. 848 del 1957, l'articolo 2 della presente proposta di legge, nel definire la natura delle diverse operazioni e missioni, stabilisce le regole che la legge deve osservare ai fini della loro autorizzazione. Regole che garantiscono e danno dignità ai testi di rango primario prima richiamati.
L'articolo 3 contiene, poi, un precetto normativo diretto a definire con precisione il quadro di riferimento all'interno del quale le nostre Forze armate e le nostre Forze di polizia ad ordinamento militare o civile sono chiamate a svolgere i loro compiti, nell'ambito delle operazioni e delle missioni autorizzate ai sensi dell'articolo 2. In particolare, nell'articolo 3 si sottolinea la necessità che il rispetto di tali vincoli, derivanti dal diritto internazionale generale e dalle convenzioni